Il 14 dicembre scorso, presso il Roma Polo Club, è stato presentato il progetto “Cavallo Amico”, frutto della collaborazione tra il Roma Polo Club e la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che si propone di studiare l’impatto dell’interazione con i cavalli nei pazienti anziani cardiochirurgici affetti da depressione post-operatoria.
La fase di sperimentazione del progetto, realizzato presso le strutture del Circolo del Polo, vedrà la partecipazione di 10 pazienti di età superiore ai 70 anni che, una volta a settimana per due mesi, coadiuvati da personale esperto, svolgeranno una serie di attività finalizzate all’accudimento del cavallo.
Il legame con il cavallo si configura, infatti, come un potente mezzo di ristabilimento della capacità relazionale ed emozionale, liberando da giudizi tipici delle interazioni umane. Questa connessione unica non solo favorisce un miglioramento nella percezione corporea, ma contribuisce anche all’incremento della fiducia nelle proprie abilità e dell’autostima. Un’esperienza finalizzata anche a promuovere un maggiore coinvolgimento sociale, evidenziando il ruolo significativo che il progetto “Cavallo Amico” svolge nel contesto del benessere psico-fisico dei pazienti anziani cardiochirurgici affetti da depressione post-operatoria.
La conferenza è stata aperta dagli interventi del Presidente del Roma Polo Club e capitano della nazionale italiana di Polo, Stefano Giansanti e dal Prof. Emmanuele F. M. Emanuele, da sempre promotore di importanti iniziative filantropiche, già Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che è attualmente guidata dalla Prof.ssa Alessandra Taccone, la quale ha inviato un messaggio di saluto. Sono stati inoltre approfonditi gli aspetti del progetto pilota, che riguardano le sue implicazioni scientifiche e sociali, con interventi di esperti del settore, tra cui: il Dott. Bruno Morabito dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, l’Avv. Marco Di Paola Presidente della FISE e Paolo Grillini istruttore federale.
Ha commentato il Prof. Emmanuele F. M. Emanuele: «La comunanza di vedute tra me e Stefano Giansanti, Presidente del Roma Polo Club, sull’opportunità di dar vita ad un progetto che esaltasse i benefici dell’ippoterapia – disciplina che, sulla scia di mio padre medico che ne era un convinto fautore, ho sempre reputato salvifica – è stata immediata. Grazie a questa iniziativa, il rapporto affettivo con l’animale diviene un mezzo efficace per restituire vigore e voglia di vivere a coloro che hanno subito un intervento invasivo, delicato e importante, qual è quello al cuore. Mi fa piacere ricordare, tra l’altro, che la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale non è nuova ad iniziative di questo tenore: lo scorso anno, su mio impulso, abbiamo dato vita, in collaborazione con l’associazione ECOS e la Fondazione Real Sito di Carditello, beneficiando ancora una volta dell’ospitalità del Polo Club Roma, al “Viaggio del Persano per la salute mentale”, in virtù del quale un esemplare di razza persana, condotto da un cavaliere che ha vissuto con lui per mesi, ha compiuto 50 tappe in altrettante comunità terapeutiche riabilitative e socio-educative sparse su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di sensibilizzare il settore pubblico, privato e la cittadinanza attiva rispetto al problema della tutela della salute mentale, nonché al valore del supporto della comunità sociale alle terapie tradizionali.».
È seguito il messaggio della Prof.ssa Alessandra Taccone, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale: «Tengo particolarmente a questo progetto, che nasce dalla sinergia tra il Prof. Emmanuele F. M. Emanuele e Stefano Giansanti, Presidente del Roma Polo Club. Si tratta di un’iniziativa di grande rilevanza socio-sanitaria, per realizzare il quale è prevista altresì, sempre con il contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che mi onoro di presiedere, la sistemazione del maneggio coperto presente all’interno del compendio del Polo Club Roma. Un progetto che auspichiamo possa diventare strutturale nel tempo e si propone di essere replicato, su basi scientifiche, in maniera più ampia, realizzando corsi gratuiti, svolti da istruttori federali che verranno coadiuvati costantemente da un’equipe medica, in modo da affiancare lo svolgimento delle attività ad una vera e propria ricerca scientifica.».
L’iniziativa si avvarrà della collaborazione con esperti del settore, tra cui la Professoressa Alessia Rabini e la Dottoressa Cristina Di Gregorio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Foto di Antonio de Paolis