Il Mediterraneo, crocevia e punto di incontro tra oriente e occidente, tra culture e religioni, tra arte e solidarietà.
Il crescente interesse nei confronti del Mediterraneo testimonia la centralità che tale regione del mondo sta acquisendo in termini economici, politici, ma anche e soprattutto culturali.
In questo quadro, la Fondazione ha voluto promuovere la realizzazione della Conferenza internazionale “Mediterraneo: Porta d’Oriente”, che ha avuto luogo a Palermo il 13 e 14 maggio 2010, con l’obiettivo di fornire un contributo originale ed inedito al dibattito in corso, tramite il coinvolgimento di esperti, studiosi, imprenditori, uomini di cultura.
La conferenza ha messo a fuoco alcuni specifici temi che interessano l’attuale riflessione sul Mediterraneo, iniziando dai suoi confini, destinati sempre più ad allargarsi per comprendere, oltre ai Paesi rivieraschi, il Medio Oriente, l’area del Golfo, fino all’Iraq e all’Iran, nell’idea di un Grande Mediterraneo, quale nuova apertura verso l’Oriente Medio ed Estremo.
Sono stati inoltre analizzati gli strumenti messi in campo per contrastare la presenza ancora diffusa di povertà e disagio sociale, a partire dalla diffusione delle reti di solidarietà fino all’emersione di forme, anche nuove, di assistenza e all’intervento della finanza di tipo islamico.
E’stato esaminato infine il ruolo della cultura e dell’arte quali possibili vettori di integrazione, affinché il Mediterraneo continui a rappresentare, tramite il confronto e il dialogo, un bacino di ricchezza e di crescita per la civiltà contemporanea.