“Fernando Botero. La grande mostra” è la prima grande esposizione a un anno dalla morte del maestro colombiano, ritenuto oggigiorno uno dei pittori più importanti del XX secolo e il cui principale risultato fu la creazione di uno stile unico e originale, con cui riuscì a esaltare i volumi come mai visto prima nella storia dell’arte.
Con oltre 120 opere, suddivise in 11 sezioni, la mostra (dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025) esplora la produzione intensa, prolifica ed eccezionale che distinse Botero nella sua sperimentazione con le diverse tecniche di cui si fece maestro nel corso della sua carriera, inclusa la pittura ad olio, la scultura, i pastelli, il disegno a matita, i carboncini e le sanguigne, a dimostrazione della profondità e della versatilità del suo lavoro. Essaè curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera.
Col patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, il progetto espositivo è prodotto e organizzato da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation e in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e Poema. La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, sponsor tecnico Cantine Ferrari Trento, partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner la Repubblica e Urban Vision, hospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville.
Catalogo edito da Moebius.
Botero, un classico del XX secolo, rimase sempre legato alla tradizione dei grandi maestri, e l’Italia, sua seconda patria, svolse un ruolo cruciale nel suo sviluppo artistico. Fu qui che, all’inizio degli anni ‘50, mentre studiava le immense forme e gli straordinari colori della pittura del Quattrocento, comprese il proprio interesse quasi innato per i volumi, e cominciò la sua trasformazione stilistica.
Nonostante il suo animo cosmopolita, Botero non scordò mai le sue origini colombiane: trasformò i propri ricordi della Colombia e della sua infanzia nei temi principali delle sue opere. Affermava di essere “il più colombiano dei colombiani” e seppe integrare l’essenza della sua terra natia nella tradizione rinascimentale italiana.
Benché per il grande maestro l’arte dovesse produrre piacere, si allontanò brevemente da tale premessa per affrontare alcuni temi di denuncia in due serie: una dedicata alla violenza in Colombia e l’altra alle torture perpetrate ad Abu Ghraib, in Iraq.
Spese fino all’ultimo dei suoi giorni, come disse lui stesso, “ad apprendere la complessa tecnica della pittura”; quando, nel 2020, gli chiesero: “Cosa le piacerebbe fare?”, con grande umiltà rispose: “Imparare a dipingere. L’aspetto meraviglioso della pittura è che nessuno può decidere di saper dipingere. La pittura, ogni singolo giorno, ti porta a percorrere nuove strade e a non smettere mai di fare pratica”.
Fernando Botero morì il 15 settembre 2023 realizzando il suo sogno di continuare a lavorare fino all’ultimo, lasciando un’eredità monumentale che continua a ispirare il mondo dell’arte.
BOTERO, LA GRANDE MOSTRA
Roma, Palazzo Bonaparte – dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025
INFORMAZIONI
Orarida lunedì a giovedì 9.00-19.30
venerdì, sabato e domenica 9.00-21.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Aperture straordinarievenerdì 1 Novembre 9.00-21.00
domenica 8 Dicembre 9.00-21.00
martedì 24 Dicembre 9.00-18.00
mercoledì 25 Dicembre 14.30-21.00
dal 26 fino al 30 dicembre 9.00-21.00
martedì 31 Dicembre 9.00-18.00
mercoledì 1° Gennaio 12.00-21.00
dal 2 fino al 6 Gennaio 9.00-21.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
BigliettiOpen € 18,00
Intero € 16,00
Ridotto € 15,00
Informazioni e prenotazioniT. + 39 06 87 15 111