Il dialogo interculturale ed interreligioso è tanto più importante se si considera che il Mediterraneo è purtroppo il teatro di un conflitto annoso, come quello tra arabi ed ebrei. È ormai evidente che la politica da sola non è in grado di gestire un processo di pace, mentre la forza immateriale della cultura è decisiva nel vincere questa sfida, favorendo il progresso civile attraverso progetti di cooperazione.
La Fondazione si è impegnata nel progetto “Aqaba-Eilat: One more step towards Peace”, promosso dall’Istituto per la Cooperazione Universitaria Onlus, ente morale che dal 1966 realizza progetti di sviluppo nei Paesi del Sud del mondo.
L’obiettivo era quello di contribuire alla promozione del processo di pace in Medio Oriente, attraverso l’investimento nella formazione dei giovani.
L’iniziativa ha inteso sostenere e rafforzare i contatti tra le comunità di Aqaba, in Giordania, e di Eilat, in Israele, attraverso programmi di scambio tra studenti, in particolare tra gli alunni del “Rosary College” di Aqaba e della “Rabin High School” di Eilat.
Il progetto ha previsto un ciclo di attività di tre anni e comprende incontri tra studenti arabi e israeliani, attività sportive ed artistiche, oltre alla realizzazione di produzioni teatrali mirate. Un sito web comune, contiene un forum nel quale gli studenti possono discutere di interessi condivisi, in modo da favorire la comprensione delle diverse prospettive.