È stato presentato il 26 settembre scorso, a Palazzo Cipolla, il volume ?Bernini. Catalogo delle sculture?, pubblicato quest?anno dalla Società Editrice Umberto Allemandi di Torino, promosso dalla Fondazione Terzo Pilastro ? Internazionale e co-prodotto da Poema S.p.A..
L?opera di Maria Grazia Bernardini, straordinaria per la completezza della trattazione, il rigore filologico e la mole di dati che correda ogni singola scheda, è stata illustrata, oltre che dalla curatrice, dall?editore Umberto Allemandi, e da grandi studiosi del barocco, Francesco Petrucci, Claudio Strinati, Alessandro Zuccari.
Architetto, urbanista, pittore, disegnatore, scenografo, commediografo ma soprattutto scultore, Giovanni Lorenzo Bernini è stato il più grande interprete dell?arte barocca italiana.
Il Catalogo delle sculture a lui dedicato è l?esito dell?imponente progetto di ricerca di Maria Grazia Bernardini che ha ricostruito la storia, la committenza e la cronologia di ritratti, statue, gruppi scultorei, cappelle, altari, monumenti funebri, fontane e apparati effimeri realizzati da Bernini nell?arco di quasi sessant?anni. Artista colto, attento alla letteratura e all?ambiente intellettuale del suo tempo, così come all?arte antica, rinascimentale e coeva, Giovanni Lorenzo Bernini ha saputo interpretare le istanze della cultura secentesca e sviluppare i temi chiave dell?estetica barocca: ?la rappresentazione del movimento, l?abbattimento dei confini tra spazio reale e spazio fittizio, il senso del pathos, l?espressione dei sentimenti e dei tormenti dell?anima, il sentimento del divino, il senso di transitorietà, dell?effimero, della morte, del tempo che passa?.
Come spiega Maria Grazia Bernardini nella Premessa, l?idea del volume risale al 1998, durante la preparazione della mostra ?Gian Lorenzo Bernini. Regista del Barocco? che l?autrice ha curato insieme a Maurizio Fagiolo dell?Arco. Oltre a essere legata a quella esperienza, la nuova pubblicazione è fondata sull?ampia bibliografia berniniana e ha il suo principale punto di riferimento nella monografia di Rudolf Wittkower, Bernini. The sculptor of the Roman Baroque del 1955.
?Bernini. Catalogo delle sculture? ha inteso esaminare e approfondire l?opera dell?artista, facendo emergere le novità più significative delle ricerche, degli studi e delle mostre che negli ultimi decenni hanno prodotto scoperte eclatanti:«Sono state ritrovate sculture ? scrive l?autrice – considerate disperse ma in realtà solo eclissate; sono tornati alla luce documenti fondamentali che hanno permesso in alcuni casi di rivedere la cronologia dell?attività artistica di Bernini e di seguire l?organizzazione dei cantieri; sono state avanzate nuove proposte attributive».
Commenta il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro ? Internazionale:«Sono molto lieto che la società Poema, ente strumentale della Fondazione di cui mi onoro essere il Presidente, abbia contribuito su mio impulso alla realizzazione di questo importante volume, che colma un vuoto di oltre sessant?anni, dalla pubblicazione del catalogo dell?opera scultorea di Giovan Lorenzo Bernini nel 1955, a cura dello storico dell?arte tedesco Rudolf Wittkower, fino ad oggi. Non a caso a Bernini e a molti dei suoi autorevoli contemporanei, nel 2015, durante gli anni della mia Presidenza e per mia volontà, la Fondazione Roma dedicò a Palazzo Cipolla un?importante mostra dal titolo ?Il Barocco a Roma. La meraviglia delle arti?, completata da una ricca serie di eventi satellite presso alcuni tra i principali siti del Barocco a Roma (tra i quali la Chiesa di Sant?Ivo alla Sapienza, i Musei Vaticani, la Basilica di San Pietro, i Musei Capitolini, Palazzo Barberini, Palazzo Braschi e le Gallerie Doria Pamphili e Colonna). È significativo che l?esposizione di cui trattasi fosse curata proprio dalla Prof.ssa Bernardini (nell?occasione assieme al Prof. Marco Bussagli), alla quale si deve il pregevole volume che qui presentiamo».

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